Banca Popolare dell’Alto Adige S.p.A.
prof. Ing. Arch. Salvatore Russo – IUAV
Soprintendenza belle arti e paesaggio di Verona
Attività di messa in sicurezza con interventi sottoposti ad autorizzazioni della Soprintendenza belle arti e paesaggio di Verona, del complesso immobiliare situato all’interno del centro storico di Marostica interessato da forte degrado materico strutturale, sottoposto a decreti ministeriali, paesaggistici e di monumentalità.
Il complesso immobiliare Ex Azzolin è collocato all’interno delle mura Scaligere intorno al 1370.
Fanno parte dell’area sottoposta a messa in sicurezza secondo le prescrizione del codice dei beni culturali Dlgs n.42/2004: i rivellini facenti parte delle mura Scaligere fronti sud ed ovest, le ville di inizio ‘800 vincolate monumentalmente poste lungo Corso Mazzini, la ciminiera e la fabbrica storica di fine ‘800.
Nel lotto è presente anche un vasto parco vincolato storicamente in cui sorgono esemplari di piante secolari.
In specifico, l’attività dello Studio Cattivelli prevede:
Per prevenire il progredire degli ammaloramenti causati principalmente da infiltrazione di acqua pluvia dalle parti di copertura crollate e di conseguenza l’innesco di ulteriori crolli ad effetto domino sui solai sottostanti, è stata ulteriormente realizzata una speciale struttura provvisionale metallica di messa in sicurezza avvolgente le parti murarie e del tutto non invasiva.
A mitigazione architettonica delle opere di messa in sicurezza lungo la via principale Corso Mazzini è stato applicato sulle opere metalliche a tutta larghezza degli immobili, un telo “Big-Print” in scala reale riproducente il prospetto dell’ edificio.
Per la Ciminiera storica a sezione tronco-conica di altezza 23m circa, che presenta una sezione anulare critica ad altezza circa 10m dal suolo, con evidenti falle murarie, è stata posata una struttura provvisionale metallica, realizzante una fasciatura esterna non invasiva le murature di rinforzo a ponte della sezione critica.
Anche per il Rivellino sul fronte ovest facente parte della cinta muraria Scaligera, è stato realizzato un intervento non invasivo con 2 specifiche strutture:
-una esterna di bassissimo impatto visivo di messa in sicurezza del paramento murario storico
-una interna metallica alla torre a supporto della parte residuale della volta sommitale.