Museion – Bolzano

Museo del Duomo di Monreale
27 Gennaio 2019
Hotel Savoja – Rimini
27 Gennaio 2019
Committente:

Provincia Autonoma di Bolzano

Architetto:

KSV - Krüger Schubert Vandreike, Berlino

Cliente:

Vega Systems srl, Padernello di Paese (TV)

Appaltatore:

Athesis soc. cons. a RL, Pozzuolo del Friuli (UD)

Due facciate a doppia parete di vetro contrapposte a forma di piramide rovesciata, sottolineano la trasparenza e l’ampiezza dell’architettura del Museion, il nuovo museo d’arte moderna e contemporanea di Bolzano.
I vetri della pelle esterna sono sostenuti su una rete di cavi pretesi poligonati, di sviluppo in lunghezza di 27 m, con cuspidi poste sugli spigoli delle facce della piramide rovescia ; punti di grande tecnologia sono le intersezioni nei vertici delle tre facce in vetro ove si formano spigoli cuspidali a 5 cavi e unioni di 5 lastre di vetro; la stabilità della geometria è garantita da puntoni snodati che uniscono i punti singolari della pelle esterna con strutture portanti poste sui piani della pelle interna.
Per gli stratificati delle doppie vetrate esterne è stato scelto SentryGlas(R), l’interstrato strutturale resistente e durevole, conosciuto per la sua capacità di creare vetri stratificati altamente resilienti e dalle elevate prestazioni post-rottura.
Tali proprietà hanno reso possibile l’uso di un vetro di spessore relativamente sottile in un edificio che raggiunge i 25m di altezza. Anche le sezioni vetrate che si trovano nella parte superiore del museo rispondono ai severi requisiti di sicurezza e richiedono solo piccoli e discreti punti di fissaggio che assicurano la stabilità dei pannelli anche in presenza di forti venti.
L’interstrato SentryGlas(R) è molto più resistente e circa 100 volte più rigido del PVB.
La trasmissione dei carichi tra le lastre di vetro stratificato è praticamente perfetta anche alle temperature più elevate con prestazioni del tutto simili al vetro monolitico. Questa proprietà è esemplificativa dell’eccellente resistenza alla flessione del vetro stratificato sotto carico, anche ad alte temperature raggiunte in presenza della luce diretta del sole in piena estate: a parità di carico, i vetri stratificati con SentryGlas(R) mostrano una capacità di resistenza alla flessione due volte superiore rispetto ai vetri stratificati in PVB, con prestazioni del tutto simili a quelle di vetri monolitici dello stesso spessore.
Ulteriori vantaggi sono l’elevata trasparenza, l’eccezionale resistenza all’ingiallimento e la stabilità dei bordi.
È stato scelto un vetro stratificato costituito da uno strato di vetro temperato dello spessore di 12mm, un interstrato di 1,52mm e uno strato di 12mm di vetro indurito per le sezioni perpendicolari nella parte bassa. Per le sezioni sospese è stato utilizzato un vetro stratificato costituito da due strati di vetro indurito di 12mm con un interstrato di 1,52mm.

L’uso di un tradizionale vetro stratificato di sicurezza, realizzato con l’intercalare in polivinilbutirrale (PVB), avrebbe richiesto uno spessore di gran lunga maggiore per fornire resistenza a lungo termine per soddisfare le norme sulle sollecitazioni del vento.
Inoltre, le ampie dimensioni dei singoli pannelli, larghi fino a 1,75m e alti fino a 2,40m, avrebbero richiesto una struttura di supporto abbastanza costosa, con punti di fissaggio molto grandi per resistere al peso dei pannelli e alla forza dei venti. Grazie al peso ridotto della vetrata esterna, sono sufficienti punti di fissaggio di dimensioni molto contenute per mantenerla in posizione con sicurezza.
La doppia vetrata, che costituisce sia l’inconfondibile ingresso trasparente che la vetrina del Museion, permette un migliore controllo acustico e termico. Lo spazio creato nella doppia vetrata costituisce una vera e propria intercapedine climatica. L’aria al suo interno circola tra il tetto e la stanza delle apparecchiature meccaniche nel seminterrato, favorendo il controllo della temperatura e aumentando l’efficienza energetica. In più, i frangisole opachi integrati nella stessa intersezione, vengono utilizzati per modulare l’entrata della luce naturale nell’edificio, favorendo la migliore presentazione possibile delle opere esposte, rispettandone le caratteristiche.
I frangisole manovrabili in vetro opaco integrati nell’intercapedine modulano l’entrata della luce del giorno; con il buio, sono sfruttati per trasformare le facciate di vetro in schermi giganti per i proiettori installati all’interno del museo Il Museion va considerato non solo come un contenitore di opere d’arte ma come un laboratorio artistico internazionale e interdisciplinare. Un involucro metallico riveste la parte laterale dell’edificio a forma di cubo. Per contrasto, le due facciate principali diventano ampie finestre trasparenti che si aprono sulla città e sul paesaggio circostante.
La vetrata della facciata anteriore rende visibile dall’esterno gli interni del museo.